Pulizia e manutenzione dello scarico della cucina

Croce e delizia di tutte le case, lo scarico della cucina è tanto importante per permettere il normale scarico delle acque cosiddette “grasse” del lavello quanto fonte di seccature qualora si dovesse otturare, rompere o dovesse causare l’emissione di cattivi odori in cucina e in casa. Per questo, una corretta gestione dell’intero impianto è in grado di prevenire qualunque tipo di danno, dai meno gravi (quali, appunto, l’odore) ai più critici (quali, invece, gli allagamenti).

Ed è solo con una giusta pulizia e una corretta manutenzione che potrai assicurare allo scarico del lavandino in cucina una lunga e sana vita. Farlo non è complesso: basta seguire alcune regole che, se applicate in maniera costante, ti consentiranno di dormire sonni tranquilli. In questo lungo articolo vedremo dunque insieme come fare: partendo dalla conoscenza della morfologia dello scarico del lavandino e di tutti i suoi componenti, saremo in grado di conoscere i principali problemi dello scarico del lavandino in cucina, le azioni corrette da mettere in campo qualora si dovesse otturare e a chi rivolgersi per un lavoro efficace all'impianto di scarico della cucina.

Com'è fatto lo scarico del lavello in cucina? 

 

Il detto recita “conosci il tuo nemico”. Ecco perché, per capire ciò di cui andremo a parlare, è importante sapere com’è fatto lo scarico del lavello in cucina: solo in questo modo, infatti, si potranno riconoscere gli eventuali problemi, portare avanti lavori mirati a risolverli o, nel migliore dei casi, inquadrare il difetto e comunicarlo ai professionisti che si occuperanno di sistemarlo. Iniziamo, dunque, a mappare l’intero scarico.

piano cucina lavandino

Per farlo, partiamo dal sifone, che riceve l’acqua dalle vasche del lavello attraverso appositi collettori: con il termine “sifone idraulico”, infatti, si indica un dispositivo di scarico tipicamente curvo (per lo più a forma di U, ma anche con anse dette a collo d'oca, a P, a S, a bottiglia o con pozzetto di ispezione). Ed è proprio la sua conformazione a impedire l'ingresso di cattivi odori provenienti dalla rete di scarico: nella sua ansa, infatti, si deposita acqua residua, il cui ristagno va a ostruire il flusso dell'odore proveniente dallo scarico. Non solo. Il sifone, grazie alla sua conformazione, ha anche la funzione di trattenere piccole ostruzioni (quali residui di cibo, calcare e grassi) che dovessero, inavvertitamente, cadere nello scarico, permettendone il recupero. Non è dunque un caso che la maggior parte dei sifoni di uno scarico del lavandino della cucina sia ispezionabile e smontabile.

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Procediamo, poi, con le diramazioni di scarico, ossia con quelle tubazioni che collegano il sifone alle colonne di scarico. Condizione necessaria perché esse svolgano al meglio il loro lavoro è quella che tra il punto in cui è ubicato il lavello e la colonna di scarico i tubi abbiano una pendenza minima di 1 cm per ogni metro di distanza. Solo in questo modo, infatti, si potrà garantire il corretto deflusso delle acque reflue: al contrario, il rischio di avere pendenze non adeguate è l’ostruzione periodica dello scarico che porta con sé non solo cattivi odori ma anche la necessità di disostruire i tubi. Tale elemento, infine, è da tenere in considerazione quando si decide di effettuare dei lavori all’impianto dello scarico cucina: non si tratta di un’attività rischiosa, a patto che vengano mantenuti alcuni accorgimenti (come quello della pendenza) e che i lavori vengano svolti da professionisti del mestiere. 

Arriviamo, infine, alle colonne di scarico, ossia a quelle tubazioni verticali che permettono alle acque di scarico di confluire verso i collettori e le fognature centrali.

I principali problemi dello scarico del lavandino in cucina

 

Una volta visto com’è fatto lo scarico del lavello in cucina, possiamo ora passare a individuare i principali problemi che ne possono causare ostruzione o, addirittura, danno.

Hai presente il momento della pulizia della stoviglie, per esempio dopo i pasti? In quell’occasione succede spesso che, per fretta o noncuranza, si sciacquino i piatti senza gettare gli eventuali residui, più o meno grandi, di cibo nell’immondizia, o si usino in maniera costante e cospicua detersivi e saponi per pulire i piatti o il lavello, o, peggio ancora, si vadano a gettare gli olii da cucina nelle tubature, senza prevederne uno smaltimento adeguato.

Ebbene, qualunque sia la cattiva abitudine che hai sviluppato quando hai a che fare con il lavandino della cucina, sappi che i residui rischiano di non defluire correttamente negli scarichi, depositandosi (specie sotto forma di grassi) sulle pareti delle tubature o ristagnando tra le giunture e causando così odori da decomposizione o, peggio, ostruzioni.

Lo stesso viene causato della stagnazione dell’acqua cagionata o da una scorretta pendenza delle tubature o dal discontinuo utilizzo del lavello, che facilitano la creazione di muffe. Le stesse che rischiano di causare deterioramente ai materiali, producendo così ulteriore cattivo odore se non, addirittura, fori, specie nelle vecchie tubature. E a proposito di buchi, sappi che un uso scorretto di sostanze sgorganti non può che portare a questa rischiosa evenienza: tali prodotti, infatti, risolvono il problema delle otturazioni solo in apparenza, andando, in realtà, a causare danni su più livelli che minano tanto gli scarichi quanto la salute umana e ambientale.

lavare i piatti

Un discorso a parte, infine, merita il calcare. L’acqua corrente, infatti, contiene, sciolti al suo interno, materiali quali il carbonato di calcio, il magnesio o la calcite: ed è proprio quest’ultima che, una volta evaporata l’acqua, si deposita nelle tubazioni dello scarico del lavandino in cucina creando quello che noi tutti conosciamo come calcare. La sua continua sedimentazione, poi, crea strati solidi che, con il tempo, vanno a ridurre il diametro delle tubazioni, rendendo più difficile il normale defluire delle acque.

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Scarico del lavandino in cucina otturato: come intervenire

Ma se le sostanze disgorganti sono la scelta meno auspicabile per sturare lo scarico del lavandino della cucina otturato, cosa si può dire dei rimedi naturali che tanto spopolano sul web? Ebbene, per quanto meno aggressivi dei primi, anche questi ultimi sono sconsigliabili perché del tutto inefficaci: aceto, bicarbonato, sale e limone, emulsionati con acqua calda, infatti, hanno indubbie capacità sgrassanti, ma sono soluzioni blande, che possono aiutare nella pulizia esterna ma non possono certo dare una mano in caso di ostruzione.

Pertanto, la soluzione migliore per risolvere il problema dell’otturazione del lavandino in cucina è quella di rivolgersi a esperti del mestiere: parliamo di tecnici specializzati in interventi di spurgo e disostruzione, con Canal-Jet e non solo, che possono portare a termine lavori di manutenzione ordinaria o di lavoro straordinario per lo scarico del lavandino della cucina otturato in poco tempo e in totale sicurezza per l’intera casa.

L'intervento di EDR Service per lo scarico della tua cucina

 

E a proposito di esperti del mestiere, noi di EDR Service possiamo vantare oltre 15 anni di esperienza nel campo degli spurghi e della manutenzione fognaria. Per lo scarico della tua cucina possiamo garantirti una serie di servizi che, in maniera cadenzata nel tempo o con rapidità per un intervento d’urgenza, risolverà tutti i tuoi problemi.

Servizio spurghi

Con un servizio spurghi a 360 gradi possiamo eliminare il problema dell’otturazione alla radice: sia per prevenirlo sia per risolverlo nel minor tempo possibile, interveniamo con tecnici specializzati e strumenti specifici come le pompe ad alta pressione Canal-Jet, con ugelli di diverse dimensioni che consentono di effettuare una pulizia delle tubazioni efficace, rapida ed ecologica riportando la tubazione allo stato originario.

Videoispezioni

Si tratta di una verifica della condizione delle tubature, effettuata mediante una telecamera: con le videoispezioni, infatti, è possibile rilevare, attraverso l’uso di apposite sonde e telecamere, occlusioni o problemi strutturali nei condotti del lavandino al fine di rimuoverli in modo rapido e mirato. 

Un unico interlocutore 

Con EDR Service puoi contare su un dialogo one-to-one con un responsabile di tutto il lavoro: in questo modo le attività verranno portate a termine per tempo e senza errori, non solo perché ci sarà un referente ma anche perché potrai contare su tecnici professionisti che da sempre lavorano fianco a fianco.  

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